Lavorazione e materiale: realizzato a mano con legno di noce.
 
Per l’esecuzione delle ciotole è possibile utilizzare sia legno fresco che legno stagionato.
 
In caso di legno fresco il pezzo viene sgrossato, dando una forma grezza alla ciotola, mantenendone un certo spessore; viene poi lasciato essiccare all’aria in modo naturale, per alcuni mesi o anni, fino a quando avrà perso circa la metà del suo peso. In questo modo durante l’essicazione il legno ha libertà di muoversi, cambiando leggermente forma e dimensioni, e con buone probabilità, evitando fenditure.
Passato questo periodo è possibile  procedere con la tornitura finale della ciotola.
 
Nel caso in cui il legno sia già in gran parte essicato, l’intero processo si svogle in un’unica fase.
Si tratterà probabilmente di un pezzo di dimensioni contenute.
Raramente è possibile trovare dei pezzi senza crepe di grandi dimensioni; il legno durante l’essicazione si fende facilmente e, in ugual misura, può essere attaccato dal tarlo e ridursi in polvere. 
 
Facilmente si trovano quindi dei pezzi piccoli sani, ma difficilmente pezzi di dimensioni più importanti privi di “difetti”, che infine difetti non sono, si tratta semplicemente di un processo naturale che può avere anche un grande fascino.
 
 
Design: questo pezzo è unico, caratterizzato dalla singolare venatura, porosità e densità del legno, dettate dal tipo di essenza e dalle condizioni di vita dell’albero. Allo stesso modo il colore in tutte le sue sfumature e la forma lavorata a mano dell’oggetto, sono qualità incomparabili.
 
Finitura: la superficie è stata finemente levigata e trattata con oli naturali per garantire una finitura di valore, piacevolmente liscia al tatto e sicura per la salute.
 
Sostenibile: realizzato con legno locale, rispettando l’ambiente.